sabato 30 giugno 2012

Italia-Germania: il Pagellone azzurro

Ce l'abbiamo fatta, siamo in Finale!!!

Contro ogni pronostico, l'Italia è arrivata fino in fondo a questo Campionato Europeo in Polonia-Ucraina.

L'ha fatto nel migliore dei modi, strapazzando quella che finora era stata la miglior squadra del torneo, superiore anche alla superfavorita Spagna che adesso andremo ad affrontare domani a Kiev.

Già, siamo partiti con le Furie Rosse, e con esse concludiamo...

Ma dello showdown parleremo domani, ora è tempo di andare a vedere cosa abbiamo combinato contro i tedeschi, lasciando spazio al 'Pagellone Azzurro'!!!

Non prima di aver ricordato però che, con questo accesso alla finale, siamo qualificati di diritto alla 'Confederations Cup', dato che la Spagna partecipa già come Campione del Mondo in carica...


Ma adesso via coi voti!!!


PROMOSSI:

Balotelli - 9: Finalmente, Mario! Ha devastato i tedeschi, il simbolo è tutto nella bomba del 2 a 0. Inarrestabile. Se già eravamo la 'bestia nera' dei tedeschi... BOOGEYMAN
Pirlo - 8,5: Altra prestazione dei un altro pianeta per quello che i milanisti rosiconi avevano già bollato come "finito"... FARO
Marchisio - 8: Ma quanto cavolo va Marchisio?! Gli è mancato solo il goal, che sarebbe stato meritatissimo. MOTOPERPETUO
Buffon - 7,5: Parte con qualche sbavatura, ma poi salva il fortino, e per poco non para pure il rigore. Al fischio finale s'incazza perché, in una partita dominata così, non puoi trovarti a soffrire come un cane negli ultimi 5 minuti! LEADER
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BOCCIATI

Prandelli - 5/6: Ora tutti lo venerano. Però Cassano è sempre a mezzo servizio ma continua ad essere intoccabile, persevera nell'ignorare Nocerino e ad insistere su Motta, e stavolta che Montolivo ha ingranato lo toglie... SOPRAVVALUTATO
Diamanti - 5.5: Stavolta non ha lo stesso impatto che ha avuto con gli inglesi. Il suo ingresso non aggiunge nulla, dà solo fiato a Cassano. IMPALPABILE
Thiago Motta - 5: Non ci sono più parole per definire l'inutilità di questo calciatore. In questa Nazionale in continua crescita non c'entra proprio nulla.. INTRUSO
Di Natale - 4/5: Doveva essere il 'Salvatore della Patria', alla fine s'è dimostrato il classico giocatore che in provincia fa faville, ma poi... NULLO

martedì 26 giugno 2012

AVVISO: Via i 'chapta', commenti liberi!!!

Care lettrici e cari lettori,

Grazie al suggerimento del mio amico blogger Gohan, ho eliminato il codice da inserire per poter commentare i post, così che vi sarà da ora più facile farlo.


Aspetto i vostri interventi, mi raccomando!!!

Italia-Inghilterra: il Pagellone azzurro

Rieccoci, dopo qualche giorno di pausa, a trattare di Europei!

Per il Calciomercato, portate pazienza, ci torneremo su a breve...


L'Italia, pur non avendo segnato nemmeno un misero golletto, è comunque riuscita ad eliminare un'Inghilterra dimostratasi davvero gran poca cosa...

...ma ci sono lo stesso voluti i rigori per sbatterla fuori, visto che gli Azzurri non riuscivano a bucare la rete difesa dal bravo (e schizzato) Hart del Manchester City, fresco vincitore della Premier.

Balotelli su tutti, c'ha messo veramente del suo per lasciare inviolata la porta dei 'Tre Leoni', facendo più volte sobbalzare per nulla i tifosi davanti agli schermi.


Nel contempo, quel Buffon che ieri tutti insultavano e già oggi tutti esaltano, ci metteva la manona in quel paio di occasioni in cui gli inglesi hanno rischiato di beffarci.


Come sempre, anche Prandelli c'ha messo (negativamente) del suo, snobbando ancora Nocerino (che, quando finalmente è entrato, è riuscito a buttar dentro il pallone -goal annullato per fuorigioco- ed ha trasformato il suo rigore) in favore di un Montolivo sempre più deprimente (e che, invece, il rigore l'ha sbagliato), che s'è dimostrato forse ancor peggio di Thiago Motta.
Altro errore del CT, insistere ancora su un Cassano impalpabile, e che costa automaticamente ad ogni partita una sostituzione sicura.


Ora, in semifinale, troviamo la Germania (l'altra sfida è Spagna-Portogallo): ci arriviamo con sul groppone i supplementari e due giorni in meno di riposo.
Proprio per questo, sarebbe arrivato il momento di far fuori FantAntonio e dar spazio ad almeno uno tra Diamanti (che, entrato in corsa contro gli inglesi, ha fatto cambiare marcia alla nostra Nazionale) e Giovinco, che con la Spagna aveva illuminato in poco tempo la squadra, ma che è stato poi accantonato.

Personalmente, però, io li sfrutterei entrambi, mettendoli dietro a uno tra Balotelli (che, è vero, s'è mangiato una barca di goal, ma è perso tonico e dinamico) e Di Natale (nonostante il flop con l'Irlanda).

Per il resto, centrocampo a tre Nocerino-Pirlo-Marchisio, e una linea a 4 davanti alla difesa composta da Abate-Barzagli-De Rossi e Chiellini, se rientra. Questo a voler essere comunque abbastanza consoni, nello schieramento, dato che il 4-3-2-1 era di fatto lo schema base di Prandelli.

Ma, se si volesse essere un po' più fantasiosi, ecco che allora De Rossi potrebbe fare da 'volante' tra una difesa a 3 Barzagli-Bonucci-Chiellini, mantenendo poi il resto della formazione sopra enunciata.


Bene, conclusa questa disamina, passiamo ora al consueto 'Pagellone Azzurro'!


PROMOSSI:

Pirlo - 7,5: Classe pure. Dirige l'orchestra azzurra, nonostante i suoi 'musicisti' non siano all'altezza di siffatto maestro. Chiude la sua opera con il cucchiaio ai rigori...semplicemente magico! FANTASTICO
Buffon - 7+: Gli inglesi sono quasi nulli...ma è su quel 'quasi' che lui fa la differenza. Poi para anche un rigore, e i detrattori spariscono come per magia... MURO
Diamanti - 7: Entra e cambia marcia all'Italia. Manda in bambola gli inglesi, spunta dappertutto dalla loro trequarti in avanti, e segna il rigore decisivo. BRILLANTE
Marchisio - 6/7: Il solito dinamismo di lotta e di governo. Perfetta spalla per Pirlo, copre, chiude, rilancia, attacca. E' ovunque. JOLLY
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BOCCIATI

Balotelli - 5,5: Si muove, svaria, ci mette fisico e corsa. Ma non la butta dentro nemmeno per sbaglio... ANNEBBIATO
Prandelli - 5: Ancora Cassano?! Fuori Nocerino e dentro Montolivo?! Diamanti così tardi?! Giovinco a bagnomaria in panchina?! Fortuna che l'Inghilterra è nulla. Ma scelte simili con la Germania ci costerebbero carissime... DDE COCCIO
Montolivo - 4,5: Non combina un piffero, è clamorosamente inferiore ai compagni di reparto e sbaglia pure il rigore. Gioca solo perché è il cocco di Prandelli. RACCOMANDATO
Cassano - 4: Finché c'è stato lui abbiamo giocato in 10 e mezzo, ad esser buoni. Bella la favola alla Julian Ross, però tutto ha un limite... ECTOPLASMA


...e anche stavolta è fatta!

mercoledì 20 giugno 2012

...e alla fine fu Inghilterra!

Ultima giornata per i gironi di qualificazione e arrivano i 'botti' a Euro 2012...

...un'Inghilterra forse ancora più snobbata dell'Italia, vince il girone D, e toccherà proprio ai Leoni di Sua Maestà affrontare gli Azzurri nei quarti.

Dopo l'1 a 1 all'esordio con la Francia, e il 3 a 2 al cardiopalma con la Svezia, ecco arrivare pure la vittoria contro l'Ucraina padrona di casa, battuta col minimo sforzo (un golletto di Rooney) e penalizzata da un goal fantasma non assegnato nonostante la presenza dei giudici di linea (che, se però guardano dritti il palo e, appunto, la linea di porta, non vedranno MAI se il pallone è entrato...).

Peccato per Shevchenko (fuori acciaccato) e compagni, che avrebbero meritato il passaggio del turno...

Cosa che non meritava invece la Francia, che riesce nell'impresa di farsi asfaltare da una Svezia già eliminata (e Ibra che, come al solito, è decisivo quando non serve a nulla esserlo), ma passano comunque, a adesso toccherà loro la Spagna.

Il tabellone completo, quindi, dice oggi questo:

Rep. Ceca - Portogallo
Spagna - Francia

Germania - Grecia
Inghilterra - Italia


La logica spingerebbe per una finalissima Spagna-Germania ma, si sa, il calcio è strano...

Se dovessi fare dei pronostici con le percentuali direi un 70-30 per la Germania, un 55-45 per il Portogallo e per la Spagna e 50-50 su Italia-Inghilterra.


Bene, ora per qualche giorno gli Europei sono in sosta, così potremo parlare di calciomercato e di 'cose frivole'...


Alla prossima!

martedì 19 giugno 2012

Italia-Eire: il Pagellone azzurro

Rieccoci qua, dopo qualche giorno d'assenza, dovuto a problemi familiari, consigli comunali e articoli per il PRIMO Giornale da scrivere...non certo per pigrizia dell'autore...

Ieri sono scesi in campo i nostri Azzurri, nella terza e decisiva partita del girone C di questi Europei.

Un'Italia non certo esaltante, ma che ha fatto il suo e, grazie anche alla pochezza della squadra del Trap, ha portato a casa il minimo indispensabile, ossia il passaggio del turno.

Chiudiamo il gruppo al secondo posto, dietro una Spagna che batte 1 a 0 la Croazia, spazzando via qualunque nube 'biscottosa' di cui tanto s'era parlato in questi giorni...

Ora non ci resta che aspettare stasera, per sapere chi, tra Francia (che affronta la già eliminata Svezia del deludente Zlatan Ibrahimovic), Inghilterra, ed Ucraina (che si affrontano stasera in quello che, di fatto, è uno spareggio), sarà il nostro avversario (oltre che quello della Spagna) nei quarti di finale.
Già fatti gli altri due abbinamenti: dalla parte del tabellone dell'Italia si affronteranno Germania e Grecia, mentre dal lato opposto se la vedranno tra loro la Repubblica Ceca e il Portogallo, che nell'ultimo match del girone ha avuto ragione di un'Olanda finita clamorosamente fuori subito, e con tre sconfitte su tre. Al contrario, la Germania è stata l'unica squadra a chiudere il suo girone a punteggio pieno.
Grecia e Rep. Ceca, invece, hanno passato il turno in maniera rocambolesca: i primi, vincendo contro i favoritissimi russi, che ormai parevano sicuri del passaggio del turno. I cechi, dopo la batosta iniziale proprio contro la squadra di Advocaat, ha addirittura vinto il girone, battendo sia la Grecia sia i padroni di casa della Polonia, che comunque non ha disputato un brutto Europeo.

Fatto questo riassunto, diamoci dentro col Pagellone!!!


PROMOSSI:

Marchisio - 7: Ci mette corsa, dinamismo, ma anche qualità. Il perfetto centrocampista moderno, di lotta e di governo. MULTITASKING
Barzagli - 6/7: Al rientro, pare non esser mai stato fermo. Si conferma sugli eccellenti livelli che hanno contribuito a ridare lo scudetto alla Juve, dopo annate sofferenti. ROCCIA
Balotelli - 6,5: Entra, fa i soliti casini, poi pare accenda l'interruttore...un paio di azioni che meriterebbero maggior fortuna e, infine, quel bellissimo goal. E pazienza per l'esultanza...alla Balotelli...GOLDEN (BAD) BOY
Diamanti - 6,5: Entra e dà subito vivacità alla squadra. Lo davano in forma smagliante e, in effetti, pare uno dei pochi azzurri ad averne. Speriamo venga utile anche nel prosieguo di questo Europeo. DINAMICO
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BOCCIATI

Thiago Motta - 5: Anche stavolta, pesta i piedi a Pirlo, non produce gioco, è lento e indolente. PARACARRO
Prandelli - 5/6: Chi vince ha sempre ragione...ma gli va bene che gli irlandesi sono nulli...cambia modulo e mezza squadra, toglie il miglior difensore (De Rossi) e continua a insistere su quella nullità di Thiago Motta ignorando Nocerino, che in campionato è stato secondo solo alla coppia bianconera Pirlo-Marchisio, tra i centrocampisti italiani. Se ci tocca la Francia, così non facciamo un figurone. TRABALLANTE
Pirlo - 5,5: Stavolta non fa il miracolo su punizione, e non riesce ad uscire dal cono d'ombra che gli crea Motta. Forse dovrebbe dire due paroline al CT...ADOMBRATO
Di Natale - 5: Dà ragione a Prandelli, che lo vede più da 'uomo in corsa', che titolare. Vero, a sua discolpa, che il mister lo mette dall'inizio proprio quando cambia il modulo, e quello più congeniale a lui era il precedente. Però, un'occasione del genere, va sfruttata meglio...IMBALLATO


Bene, anche per oggi è tutto...ora forza Inghilterra!!!

martedì 12 giugno 2012

Una vergogna...franca(mente)...

Oggi ci si dedica un po' meno all'Europeo e un po' più al 'Calciomercato', che tanto ci sono due partite una più inutile dell'altra, e al massimo possiamo parlare di quelli di ieri.

Anzi, parliamone subito, valà.

Nel pomeriggio, una noiosissima Francia-Inghilterra c'ha ribadito come, da un lato, i Bleus non siano ancora riusciti a rifondare dopo la doppietta Mondiale-Europeo dello scorso fine Millennio, e dall'altro che l'Inghilterra prolungherà ancora per un bel po' il suo digiuno che dura dal Mondiale casalingo del '66.

La squadra di Blanc (a proposito: il capitano di una Nazionale, o è il giocatore con più presenze, vedi Buffon per l'Italia, o quello più clamorosamente rappresentativo, vedi Ibrahimovic per la Svezia. Dunque, per quale motivo nella Francia la fascia la indossa Lloris?!) manca totalmente di giocatori carismatici, come erano lo stesso CT da giocatore, Deschamps, Barthez, Zidane (a suo modo), Henry, ecc.
Oggi, l'unico giocatore di personalità, negativa oltretutto, è quell'egoista e arrogante di Ribery.

L'Inghilterra paga invece il fatto che, il suo è si il campionato più bello del mondo, ma a renderlo tale, purtroppo per i Leoni, sono gli stranieri...
La formazione scesa in campo ieri, era un misto di 'glorie' semi-bollite (Gerrard, che comunque tiene ancora botta, Ashley Cole, che corre la metà di quando era all'Arsenal), comprimari (Lescott, Milner, Welbeck, Young), acciaccati (Terry, Walcott) e ragazzini (Oxlade-Chamberlain).
Al netto di questi, gli unici che sono importanti per le loro squadre e nel pieno della loro espressione calcistica sono il portiere Hart del City, il centrocampista Parker del Tottenham e il terzino destro Glen Johnson, reduce dalla stagione mediocre di tutto il Liverpool.
Rooney, l'unico inglese che può fare la differenza, rientrerà solo all'ultima partita del girone. Speriamo per i Leoni di Sua Maestà che non sia (già) troppo tardi...


Bene, esaurita la parte sugli Europei, veniamo come promesso al 'Calciomercato'...

Sta tenendo banco, in primis, l'ipotesi (sempre più concreta) del passaggio di Thiago Silva dal Milan al PSG.

Onestamente, la strategia operativa dei francesi mi fa schifino.
E NON per una questione 'morale' del tipo "ma guarda se si possono spendere tutti quei soldi nel calcio"...

No, il (mio) problema è che li stanno spendendo male...

Sto PSG mi pare un (brutto) mix di 'milanismo', inteso come riferito alla città.

Leonardo, che non a caso ha lavorato in entrambe le squadre della città, ha copiato tanto dal Milan (il 'blocco' brasiliano) quanto dall'Inter (una squadra 'titolare' fatto nella quasi totalità da calciatori stranieri).

Il tutto puntando non sul giusto mix tra fuoriclasse e 'operai', ma mettendo invece insieme un'accozzaglia di mezzi campioni che difficilmente può arrivare a vincere qualcosa d'importante.

Stanno strapagando giocatori che non valgono i soldi spesi (Pastore), prendendo mezzi campioni (Thiago Motta, Lavezzi, Menez) che NON fanno la differenza, o vanno a prendere cose impossibili (Thiago Silva), quando spendendo molto meno si poteva fare lo stesso una squadra fortissima (se non addirittura più forte di quella attuale).

Col medesimo budget, di contro, si sarebbe potuto tentare di (ri)portare a Parigi i migliori giocatori francesi espatriati (Sagna, Mexes, Koscielny, Ribery, Benzema, Frey, Ben Arfa, Evra), trattandosi oltretutto della squadra della capitale dello Stato più sciovinista della Terra...

Ad oggi, Ancelotti schiererebbe Sirigu in porta; i 4 della difesa, da destra a sinistra sarebbe Jallet (ma potrebbe arrivare Maicon), Alex, Thiago Silva e Maxwell; in mediana due ex d'Italia quali Momo Sissoko e Thiago Motta, per concludere col trio Menez-Pastore-Lavezzi alle spalle di una punta, al momento da scegliere tra Nené (l'ennesimo brasiliano) e il duo francese Gameiro-Horeau.

Provate ora ad immaginare, con lo stesso schema, la seguente squadra: Frey in porta; Sagna-Mexes-Koscielny-Evra in difesa; Sissoko-Bodmer in mediana; Ben Arfa-Pastore (il primo 'grande' acquisto...ci può stare)-Ribery, e davanti Benzema (che il Real avrebbe rimpiazzato con Suarez del Liverpool)...

Mi pare che, tutto sommato...


Bene, anche per oggi è tutto....proviamo a vedere il secondo tempo della 'godibilissima' Grecia-Rep. Ceca, poi stasera c'è Polonia-Russia. Da brividi...ma per motivi extracalcistici...

lunedì 11 giugno 2012

Italia-Spagna: il Pagellone azzurro

Il vostro autore, qui, è noto in altri ambienti per le sue pagelle...nello specifico, date ai politici locali (che invece di provare a migliorarsi, si arrabbiano, protestano, querelano...).

Vista questa 'dote', ho pensato di fare un bel Pagellone anche per la nostra Nazionale...


ITALIA
Promossi

De Rossi - 7+: Ottima prova da leader della difesa. Anticipa, imposta, e quando serve sale pure a centrocampo. ITALFRANZ
Buffon - 7: Decisivo in 2-3 occasioni, specie quando ipnotizza Fernando Torres. Nulla può sul goal avversario. SAN GIGI
Pirlo - Prandelli gli mette tra le p...gambe Motta, e lui non trova la giusta posizione e i giusti tempi. Ma appena ha lo spazio, ecco l'imbeccata perfetta... DIRETTORE
Di Natale - 6/7: Entra e segna. Poi rischia di fare pure il goal della vittoria. E' in forma, e si vede. Speriamo lo veda anche Prandelli... MICIDIALE
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Bocciati

Thiago Motta - 5: Pesta i piedi a Pirlo, non segna di testa dove l'avrebbe insaccata anche la nonna, lento e indolente. INUTILE
Balotelli 5+: Nervosino, indolente, si mangia qualcosa di inconcepibile. Non da bocciare, ma sicuramente da rivedere. RIMANDATO
Giaccherini - 5,5: Nel primo tempo fa qualche svolazzata, e dà una mano, ma nel secondo calano un po' le forze, e in copertura non c'è proprio. Non è nelle sue caratteristiche, per carità, ma se sei lì...INTERMITTENTE
Prandelli - 5/6: Bene per il carattere instillato nei ragazzi, ma alcune scelte sono sicuramente rivedibili, vedi Thiago Motta che imballa il centrocampo, Marchisio fuori ruolo, Giaccherini inadatto alla copertura, gli attaccanti più in forma (Di Natale e Giovinco) tenuti inizialmente fuori. CONFUSO


Le considerazioni tecnico-tattiche sul match domani, a mente fredda. Ora torno su Francia-Inghilterra. Siamo sull'1 a 1, e credo possa anche finire così, seppur speri nella vittoria dei Leoni di Sua Maestà.


Stasera una davvero poco interessante Svezia-Ucraina. Un noioso pareggio è ciò che mi aspetto...

domenica 10 giugno 2012

...e oggi tocca all'Italia...

...ed è finalmente giunto il momento del debutto degli Azzzurri, ad Euro 2012.

Oggi, alle 18, subito la sfida (sulla carta) proibitiva coi Campioni d'Europa e del Mondo in carica, la Spagna di Vicente Del Bosque.

L'Italia parte a dir poco sfavorita: formazione rimaneggiata, tasso tecnico clamorosamente inferiore, squadra piuttosto 'cotta', situazione psicologica tutt'altro che felice, per via del nuovo scandalo Calcioscommesse.

Però noi tifosi, sotto sotto, ci crediamo e ci speriamo, ci mancherebbe.

Prandelli pare essersi convinto che, in questo momento, sia il caso di ripiegare su un 3-5-2 cui sono più propensi i giocatori a disposizione, e pare anche ormai certo lo spostamento al centro della difesa per il romanista Daniele De Rossi.
Ai suoi fianchi, gli juventini Bonucci e Chiellini, con in porta ovviamente capitan Buffon.
In mezzo, ancora tanta Juve, con Pirlo e Marchisio in mezzo, e il debuttante Giaccherini sulla sinistra.
A destra il napoletano Maggio, riportato nel suo ruolo naturale dopo i 'buchi' contro la Russia da terzino puro.
L'ultimo posto, nel centrocampo a cinque, l'ha conquistato l'oriundo targato PSG Thiago Motta, a discapito del milanista Nocerino.
Personalmente, avrei scelto il secondo, che ha caratteristiche simili a quell'Arturo Vidal compagno di reparto di Pirlo e Marchisio...ma tant'é...
Davanti si punta tutto sui bad boys Balotelli-Cassano, con un Giovinco dato da tutti in splendida forma pronto per entrare e colpire a partita in corsa.


Gli spagnoli (curiosità: anche loro hanno il portiere -Casillas del Real- come capitano), che alla vigilia hanno dovuto rinunciare a un pilastro difensivo come il capitano blaugrana Puyol, schiereranno una parata di stelle, a partire in difesda dal 'gemello' di Puyol, quel Piqué noto alle cronache rosa per il fidanzamento con la popstar Shakira. Con lui, due 'realisti' come Arbeloa (jolly tutto fare, che fungerà da terzino destro) e, soprattutto, Sergio Ramos, tornato al centro della difesa dopo anni a scorazzare sulla corsia destra.
A completare il pacchetto arretrato, l'emergente terzino sinistro Jordi Alba, prodotto della cantera del Barcellona. E proprio i catalani sono in procinto di riportarlo a casa, dopo l'esplosione del ragazzo nel Valencia.
In mediana, ecco il meglio che il mondo può offrire: il faro del Real Madrid Xabi Alonso, e il trio tutto 'made in Masia' formato da Sergio Busquets, Xavi e Iniesta. Non c'è molto da aggiungere...
Davanti, il frizzante David Silva del Manchester City giocherà in coppia col l'ennesimo giocatore del Barcellona: Fabregas, che farà il finto centravanti come già sperimentato da Guardiola nel club del presidente Rosell. L'ex capitano dell'Arsenal fa suo quindi il detto "tra i due litiganti, il terzo gode", spuntando a sorpresa nel ballottaggio tra i due centravanti di ruolo della squadra iberica: un Fernando Torres in netta ripresa (e dato per favorito alla vigilia) e Llorente del sorprendente Athletic Bilbao.


Compito improbo, dunque, per QUESTA Italia. Però, appunto, siamo l'Italia...per evitare fastidiose sorprese, forse è bene che gli spagnoli NON se lo dimentichino...


Stasera tocca al Trap: la sua tigniosa Irlanda affronta una Croazia decisamente sottotono, solo lontana parente di quella che a cavallo tra Secondo e Terzo Millennio aveva raggiunto l'elite mondiale (terzo posto mondiale a Francia '98).
E' vero, il buon Giuan è l'anticalcio...con la Juve che aveva, non avesse avuto quella mentalità avrebbe vinto il triplo...però...
Però Trapattoni è sempre Trapattoni e quindi...FORZA IRLANDA!
And remember: "Don't say cat..."


Torniamo ora a ieri, con la prima sorpresa del torneo: l'Olanda che si fa infiocinare dalla Danimarca.
I nordici non sono certo una corazzata, ma gli olandesi sono spesi e confusi, con in regia un van Bommel ai limiti dell'indecenza. A costo di guai in famiglia (il giocatore è suo genero), il CT va Marwijk dovrebbe pensare a qualche cambiamento...


Vince, facendo il minimo, una Germania tutt'altro che trascendentale, salvata da un Mario Gomez (Bayern) che fino a quel momento era stato nullo, e dall'annosa e cronica sterilità in area dei portoghesi.
Cristiano Ronaldo prova qualche fiammata, ma a parte il supporto di uno scatenato Fabio Coentrao (pure lui del Real), per il resto dei lusitani non c'è traccia. Urge qualcosa di nuovo e, soprattutto, efficace, in area di rigore...


Chiudiamo con uno sguardo ai campionati nostrani: ieri sera, dopo una rimonta che ha dell'incredibile, la Sampdoria ha riconquistato la Serie A, battendo 1 a 0 il Varese nella finale di ritorno dei playoff, bissando la vittoria thrilling di Marassi per 3 a 2.
Mezza Genova in festa, dunque, per l'immediata risalita dei blucerchiati, dopo la shockante retrocessione dello scorso anno.


Arrivano invece in cadetteria, la gloriosa (7 scudetti) Pro Vercelli, vittoriosa in trasferta contro il favoritissimo Carpi, e il Lanciano, che come i piemontesi vince 3 a 1 in trasferta (a Trapani), ribaltando il pronostico.



Anche per oggi è tutto...ora...FORZA ITALIA!!!

sabato 9 giugno 2012

Oggi big match Germania-Portogallo a Euro2012

...e dopo il ritorno all'attività di ieri, in concomitanza col debutto di Euro 2012, rieccoci nuovamente, per parlare della seconda giornata dell'Europeo e non solo...

Prima, però, un flashback sui risultati di ieri: nel match d'inaugurazione, i padroni di casa della Polonia hanno sprecato il vantaggio e l'uomo in più, sparendo nel secondo tempo dopo un primo tempo giocato quasi da soli, e rischiando di perdere con la Grecia, dopo che gli ellenici avevano raggiunto l'1 a 1.
Decisiva la parata del secondo portiere polacco, Tyton, sul rigore (causato dal portiere dell'Arsenal, Szczesny, espulso) del capitano greco Karagounis (ex Inter).
Nel primo tempo, a forte connotazione polacca, molto bene il centravanti Lewandoski, che è anche stato l'autore del goal. Con lui, autori di una prova convincente anche i suoi compagni di club(il Borussia Dortmund), il 'treno di destra' Piszczek-Blaszczykowski.
A me, personalmente, è poi piaciuto -seppur a sprazzi- il fantasista di radici francesi Obraniak, che gioca nel Bordeaux. Penso non sfigurerebbe, in qualche italiana medio-piccola.

Per la Grecia hanno fatto la differenza i giocatori entrati nel secondo tempo: la sgusciante ala Salpigidis (PAOK Salonicco), e il giovane difensore centrale Kyriajos Papadopoulos (Schalke 04). Fumoso, è vero, ma dotato di talento, il giovane trequartista Ninis, già acquistato dal Parma.


In serata, poi, cinque goal tra Russia e Rep. Ceca, coi russi a rifilare una quaterna a dei cechi clamorosamente inferiori.
Ottimo lavoro del trio di centrocampo Shirokov-Denisov-Zyryanov (tutto targato Zenit), ma in spolvero soprattutto il tridente di 'piccoli', con un ispiratissimo Arshavin in versione 'Forlan al Mondiale 2010' a guidarlo.
Della sua vena ha beneficiato in primis Dzagoev, autore di una doppietta, mentre il suo contributo di 'movimento' l'ha dato anche Kerzhakov (Zenit pure lui), che non ha però trovato la via del goal.
Trovata, invece, dal bomber russo dello scorso europeo, il mai del tutto sbocciato Pavlyuchenko, tornato in Patria dopo l'esperienza inglese (al Tottenham) non positiva come si sarebbe sperato e pensato.


Veniamo ad oggi...
Tra meno di un'ora tocca all'Olanda, reduce da un pre-torneo tutt'altro che esaltante, ma che per la caratura della sua rosa rimane comunque tra le favorite per la vittoria finale. Di fronte, una Danimarca che è un buon mix di esperienza ed entusiasmo giovanile. Proverà, come fece vent'anni fa, ad essere la sorpresa del torneo.
E un po' di paura, in effetti, sembrano metterla, se nemmeno contro i danesi, squadra sulla carta più debole del girone, il CT van Marwijk, pare intenzionato a schierare contemporaneamente Sneijder, Robben, van Persie e Huntelaar.

Nel match serale, invece, ecco il primo big match del torneo: Germania-Portogallo.
Anche i tedeschi, come gli oranje, hanno un po' balbettato nelle amichevoli, e sulla squadra pesa lo stress psicologico del 'gruppo Bayern', beffato nella finale casalinga di Champions.
Il Portogallo, invece, affida tutte le sue speranze a Cristiano Ronaldo; ma non c'è solo il talentone del Real, a poter dare una mano ai lusitani.
Il trio di centrocampo è di livello assoluto: Miguel Veloso, dopo un primo anno di adattamento, ha capito il campionato italiano, ed è stato uno dei pochi elementi positivi di un Genoa che ha rischiato la serie B. Raul Meireles ha vinto la Champions col Chelsea, e Moutinho è talento cristallino...gli basterebbe un po' di continuità in più...
I 4 dietro giocano in squadre importanti, hanno esperienza internazionale e ottimi curriculum.
Davanti, se è vero che Nani è decisamente in calo, è anche vero che Hugo Almeida sa segnare con una certa continuità.

Insomma, questo Portogallo non è certo da buttar via...


Pronostici anche oggi?! Ma si, dai...
Vittoria, anche se magari non 'esagerata', dell'Olanda e GOAL per Germania-Portogallo.


Volevo parlare un po' di CalcioMercato, ma ho già scritto troppo, mi sa...

Chiudo segnalandovi che dall'altra parte dell'Atlantico, si gioca Argentina-Brasile...'amichevole'...
Spettacolo assicurato!

venerdì 8 giugno 2012

Parte EURO 2012, e proviamo a ripartire anche noi...

Dura la vita del blog 'Goal is Life!'...

Il suo autore, sempre impelagato in mille cose, sempre pronto a buttarsi su una miriade di progetti, non è mai riuscito a dargli quello slancio che invece s'era prefissato.

Tante false partenze, tanti re-start e tanti buchi nell'acqua...


Adesso, avendo preso un certo tipo di decisione operativa a livello della mia presenza online (che spiegherò in altra sede), credo possa essere il momento buono per tentare di ripartire, sul serio e con la giusta continuità.

L'occasione ce la dà questo Campionato Europeo in Polonia-Ucraina, dove la nostra Italia arriva piuttosto malconcia, sia da un punto di vista fisico, sia soprattutto mentale.

Problemi che hanno causato anche un po' di confusione tecnico-tattica, con una Nazionale che non riesce a trovare i giusti meccanismi.

Colpa dell'egoismo dei club, che si sono opposti a qualsiasi ipotesi di stage, rendendo impossibile l'amalgama tra i giocatori, il ripasso degli schemi, il crearsi dei giusti automatismi.

Il resto l'ha fatto il CT Prandelli: con convocazioni fatte un po' così, con scelte piuttosto discutibile e, soprattutto, con tanti errori di valutazione.

Ne voglio sottolineare uno, in particolare: il non aver capito che un conto è adattare giocatori in ruoli simili ai loro (ma che non sono esattamente quelli che ricoprono abitualmente) in partite di qualificazione, che si tengono durante la stagione e contro avversari abbastanza modesti.
Un altro è farlo a fine stagione, dopo 3 mesi che i giocatori non si vedono, e per andare contro avversarie quantomeno di pari livello, o comunque dotati di condizione psico-fisica migliore.

Un esempio chiaro di questa cosa, è stata la pessima prestazione del napoletano Maggio con la Russia. Da terzino puro ha toppato clamorosamente, mostrando importanti lacune nei compiti difensivi, che infatti nel Napoli NON ricopre, facendo l'esterno alto con dietro tre difensori centrali.

Che è poi lo schema delle squadre che quest'anno hanno dimostrato qualcosa: la Juventus vincendo lo scudetto, il Napoli strappando proprio ai bianconeri la Coppa Italia, e l'Udinese col suo 'miracolo-Champions'.


Dopo i 3 peri presi contro Arshavin e soci, Prandelli sembra averla capita, e pare intenzionato a schierare col 3-5-2 la squadra contro la Spagna.

E' nella scelta degli uomini da mandare in campo, però, che personalmente le scelte del buon Cesare non mi convincono...

Se io per primo (l'amico Alex me n'è testimone) ho sostenuto l'ipotesi di arretrare De Rossi a fare il perno centrale della difesa a 3, non posso condividere l'idea di mandare allo sbaraglio Ogbonna, per di più nel lato opposto (il destro), rispetto a quello suo abituale.

Non si capisce poi perché in mezzo si voglia puntare su Thiago Motta, dovendo tra l'altro far traslocare Marchisio dal suo ruolo naturale di mezzo sinistro a quello di mezzo destro.

Sembrerebbe molto più logico l'inserimento, come interno di destra, di Nocerino, autore di un campionato stratosferico col Milan, e decisamente più adatto a incarnare la versione italiana di Arturo Vidal, per andare a ricalcare quel centrocampo 'alla Juve', di cui fanno parte gli altri due titolari azzurri: Marchisio, appunto, e il regista Pirlo.


Davanti, infine, il CT ha un debole per Cassano che io assolutamente non condivido...personalmente giocherei con due che hanno fatto ben altro campionato rispetto al milanista: Giovinco e Di Natale.

Ma se si vuol scommettere su Balotelli, si può fare...allora andrebbe bene anche SuperMario e uno dei due succitati, tra il capitano udinese e la Formica Atomica ducal-bianconera.


Concluso questo ampio excursus sulla nostra Nazionale, dedichiamoci ai match di oggi, giornata di apertura dell'Europeo...

Si inizia alle 18, con i padroni di casa (anzi, metà, visto che la competizione è organizzata in maniera congiunta da due Paesi) della Polonia, che affronteranno la Grecia. Avversario da tutti ritenuto ostico, dopo l'exploit del 2004, che li vide arrivare fino al trionfo finale. E i cui giocatori porteranno con loro la forza e l'orgoglio di una Nazione messa in ginocchio dalla crisi economica. Una compagine che ha buone individualità (gli attaccanti Gekas e, soprattutto, Samaras) e giocatori di comprovata esperienza a livello internazionale (l'ex interista Karagounis e Katsouranis).
Polonia che potrà invece contare sulla spinta dei propri tifosi e sul talento giovane ed esplosivo di vari giocatori, a partire dal bomber Lewandowski, goleador dello scoppiettante Borussia Dortmund fresco vincitore di Bundesliga e Coppa di Germania.

La sera, invece, tocca a Russia e Repubblica Ceca. Gli ex sovietici hanno le quotazione in salita, dopo la scoppola rifilata all'Italia, e contano molto sul talento cristallino, seppur intermittente, di Andrej Arshavin.
I cechi, invece, rivelatisi proprio in un Europeo (quello del '96, dove arrivarono in finale), stanno ricostruendo passata la generazione dei Nedved e dei Poborski. Tanti giovani, attorniati da due talenti che fanno da ponte tra la squadra che stupì l'Europa e questa: il fantasista dell'Arsenal, Thomas Rosicky, e il bomber ex Liverpool Milan Baros, che qualche hanno fa tutte le grandi d'Europa volevano.


Pronostici?! Vittoria per la Polonia, sfida con goal tra russi e cechi. Non mi sbilancio oltre. Per ora...